L’avventura di Luca Monti sulla panchina della Monini Marconi non poteva cominciare meglio. Il 3-0 senza appello rifilato al Pool Libertas Cantù è linfa vitale per la corsa al quarto posto in classifica, ora un pochino più solido vista la contemporanea vittoria di Gioia del Colle a Taviano ma solo al tie break. Ma la cosa più importante è guardare in casa propria, e chi era al Palarota stasera ha visto la Monini delle migliori occasioni. Un approccio sicuro e determinato al match, una correlazione muro-difesa di altissimo livello e una reazione rabbiosa (con un break di 8-1) all’unico vero momento di difficoltà, a metà del terzo set.

Gran signore coach Luca Monti a fine gara: “Ho fatto un allenamento e mezzo con questi ragazzi, volevo fortemente questa vittoria ma un grande merito e un grande ringraziamento va a Riccardo (Provvedi, ndr) che ha preparato davvero bene questo gruppo”.

La cronaca – Monti sceglie gli stessi 6+1 di Provvedi ma con una novità tattica, a fare l’opposto è infatti Bertoli e non Galliani. Ed è proprio del Gallo il primo break con un muro su Caio (3-1), che ne prende un altro da Mariano per il 7-4. Spoleto tocca diversi palloni a muro e ricostruisce con buona efficacia: altro muro su Caio, stavolta di Van Berkel, per il 12-9. Il primo time out è di Cominetti dopo la bomba in parallela di Bertoli, ma il coach canturino deve chiamarne un altro con la Monini a 16 e senza che i suoi abbiano mosso la casella dei punti. La muovono grazie a 4 errori gratuiti della Monini (4 attacchi out) e sul 19-16 coach Monti chiama il suo primo time out da allenatore gialloblù. In un finale concitato e caratterizzato anche da alcune proteste ospiti mette tutti d’accordo Bertoli, prima con una parallela extra lusso e poi con l’ace che scrive il 25-20.

Il muro di Van Berkel segna il primo break del secondo parziale (5-3), che viene pareggiato però da un fallo di formazione degli spoletini. Cantù ritrova gli spunti del suo opposto Caio che impatta nuovamente a quota 10, ma il muro di Van Berkel concede un altro minibreak agli oleari. E’ sempre il canadese a spingere sull’acceleratore con un servizio velenosissimo che diventa ingiocabile per gli ospiti, 16-12 e time out Cominetti. Il massimo vantaggio arriva con Galliani (19-14 e 20-14) per merito anche di due gran difese di Bari. Galliani impressiona ancora con un monster block su Caio, Van Berkel non vuole essere da meno e scrive il 23-16, poi, tanto per gradire, inchioda a terra il primo tempo che manda i suoi sul 25-19 e quindi sul 2-0.

Ci sono Cominetti e Baratti, al posto di Suraci e Piazza, nel sestetto canturino di inizio terzo set. Gli ospiti iniziano col giusto mordente e trovano il break con due primi tempi vincenti di Monguzzi (7-10), coach Monti ferma il gioco per parlare coi suoi e trova l’ace di Galliani che induce Cominetti a fare lo stesso. Il pareggio lo firma capitan Corvetta con un grande muro su Caio, il sorpasso è opera di Van Berkel che non ci sta a farsi rubare la scena da nessuno e con un monster block chiude ancora la porta all’opposto brasiliano. Il Palarota esplode di gioia quando il canadese si ripete su Ricardo, per Cominetti è obbligatorio il secondo time out quasi consecutivo. Il finale è un monologo oleario, ci mette lo zampino anche Agostini con la difesa che regala 9 match point e spiana la strada al muro del trionfo, messo a terra da Bertoli.

Monini Spoleto – Pool Libertas Cantù 3-0 (25-20; 25-19; 25-15)

Monini Spoleto: Zamagni 5, Mariano 8, Bertoli 11, Galliani 18, Van Berkel 10, Corvetta 1, Bari (L), Agostini, Segoni, Cubito, Katalan, Costanzi, Giustini, Di Renzo (L). All: Monti

Pool Libertas Cantù: Monguzzi 4, Ricardo 17, Suraci 5, Caio 6, Piazza, Robbiati 6, Baratti, Olivati, Danielli, Frattini, Boffi. All: Cominetti

Ufficio stampa Monini Marconi Spoleto
Nella foto di Cristian Sordini un attacco di Galliani contro il muro a tre di Cantù