SuperLega UnipolSai
4a giornata di ritorno: tre tie break in notturna a favore di Monza e Ravenna, in trasferta a Vibo Valentia e Sora, e di Piacenza in casa contro Modena. Da 3 punti il duo di testa: Perugia e Civitanova battono Milano e Latina.
Domani alle 20.30 diretta RAI Sport + HD del derby Verona – Padova. Il 24 gennaio recuperano Castellana Grotte e Trento
 
Risultati 4a giornata di ritorno SuperLega UnipolSai
Revivre Milano-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (20-25, 25-23, 20-25, 22-25); Wixo LPR Piacenza-Azimut Modena 3-2 (29-27, 17-25, 22-25, 25-23, 15-12); Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Gi Group Monza 2-3 (23-25, 17-25, 25-17, 25-23, 14-16); Biosì Indexa Sora-Bunge Ravenna 2-3 (36-34, 16-25, 22-25, 25-20, 12-15); Cucine Lube Civitanova-Taiwan Excellence Latina 3-0 (25-22, 25-16, 25-16)
 
Calzedonia Verona-Kioene Padova – si disputa il 11/01/2018 ore 20.30
BCC Castellana Grotte-Diatec Trentino – si disputa il 24/01/2018 ore 20.30
 
Biosì Indexa Sora – Bunge Ravenna 2-3 (36-34, 16-25, 22-25, 25-20, 12-15) – Biosì Indexa Sora: Seganov 4, Rosso 10, Caneschi 9, Petkovic 17, Nielsen 23, Mattei 9, Mauti (L), Santucci (L), Marrazzo 0, Fey 2, Lucarelli 0. N.E. Farina, Penning, Duncan-Thibault. All. Barbiero. Bunge Ravenna: Orduna 4, Marechal 21, Diamantini 7, Buchegger 18, Poglajen 21, Georgiev 10, Vitelli 0, Raffaelli 1, Gutierrez 0, Goi (L), Pistolesi 0. N.E. Marchini, Mazzone. All. Soli. ARBITRI: Luciani, Frapiccini. NOTE – durata set: 39′, 23′, 34′, 26′, 18′; tot: 140′ MVP: Nielsen
 
Al PalaGlobo “Luca Polsinelli” per il wednesday night valevole per la quarta giornata del girone di ritorno, di fronte due squadre cariche di voglia di riscatto che alla fine di una gara combattutissima hanno dovuto dividersi la posta in palio. La fetta più grande se l’è aggiudicata la Bunge Ravenna per continuare a credere nell’obiettivo Play Off, e con la parte restante invece la BioSì Indexa Sora torna a muovere la classifica agganciando momentaneamente Castellana Grotte che disputerà il suo turno il prossimo 24 gennaio.
Il match si avvia subito su alti livelli di gioco e con un punto a punto che mostra in campo tutta la voglia di riscatto di entrambi i sestetti. Scivola così quasi tutto il primo set fino all’allungo dei padroni di casa del 22-19 rimesso però subito in parità, per i vantaggi. La lotta comincia senza esclusioni di colpi già dai nove metri con servizi a tutto fuoco che alle volte si trasformano in punti diretti sia in positivo che in negativo con il tabellone che sale fino a un 34-34 che dopo 39 minuti di gioco diventa il 36-34 che aggiudica a Sora la vittoria del primo set.
Calano un po’ di tono i padroni di casa in avvio del secondo game e gli ospiti lo girano subito a loro favore segnando una distanza importante senza però fare molto di più rispetto al set precedente, e infatti Nielsen e compagni lo rimettono in parità 9-9. Ma la Bunge strappa ancora e nonostante coach Barbiero provi a mischiare le carte in tavola, il divario resta importante e seppur incolmabile i suoi ragazzi continuano a crederci fino all’ultimo punto messo a terra da Orduna per il 16-25. Due turni positivi al servizio fanno rincorrere bene Sora e poi sorpassare 8-5 e 16-14. La Bunge spinge sempre in attacco, fondamentale nel quale ora fa la differenza, ma Caneschi e compagni sono sempre li fino al 22-23 che non riescono a trasformare oltre così gli ospiti passano sul vantaggio del 2-1. Valore e determinazione non mancano di certo ai ragazzi di coach Barbiero che ritornano in campo con pazienza, si rimboccano le maniche e ricominciano tutto da capo. Sul 14-14 Ravenna va in bambola e il sestetto bianconero non perdona e con Caneschi al servizio per ben 7 turni è 21-14. Gli ospiti reggono fino al 23-19 e poi hanno solo il tempo di annullare una possibilità set prima che il 25-20 tutto targato BioSì Indexa porti tutti al tie break. Equilibrio e poca tensione, forza fisica e coraggio sono gli ingredienti di un quinto set giocato palla su palla fino al 4-5 quando Sora alza la voce e per prima va avanti 7-5. Al cambio campo però la situazione è invertita con i sestetti che se le suonano in battuta ma Ravenna tiene stretto il suo vantaggio e con lo stesso porta a termine l’importante missione che aveva con il 12-15 che chiude un bellissimo match 2-3.
MVP: Rasmus Nielsen
Spettatori: 2153
 
Mario Barbiero (allenatore Biosì Indexa Sora):Non sono soddisfatto perché per l’ennesima volta abbiamo giocato bene andando avanti spesso, ma come al solito in alcuni momenti dove potevamo chiudere non lo abbiamo fatto. Abbiamo giocato male il terzo set dove potevamo veramente fare qualcosa di meglio. C’é un lato positivo che è quello di aver trovato un tie-break su questo campo. Finalmente torniamo a giocare bene al PalaGlobo e abbiamo mosso anche la classifica, però dobbiamo provare a vincere e scendere in campo con qualcosa in più. Ormai il Campionato è giunto al momento più importante e dobbiamo fare di più”.
Fabio Soli (allenatore Bunge Ravenna): E’ stata una partita combattutissima, come dice il punteggio. Sinceramente mi aspettavo fosse difficile perché non siamo brillantissimi e stiamo lavorando per tornare a un livello che ci apparteneva qualche mese fa, ma dobbiamo saper soffrire e saper portare a casa il risultato anche se non giochiamo benissimo. Oggi abbiamo avuto momenti di eccessivo nervosismo, relativi allo stato d’animo in campo, che non ci aiutano a giocare una splendida pallavolo, tenendoci legati agli errori e ad una pallavolo che non era nostra. Dobbiamo giocare sereni, spregiudicati, ed oggi non siamo riusciti a farlo. E’ sicuramente positivo perché le vittorie aiutano a costruire ma abbiamo ancora molto da lavorare. Complimenti comunque a Sora perché nonostante la posizione in classifica rende merito a questo Campionato e alla propria gente che viene a vedere. Complimenti quindi a loro che ci hanno dato tanto filo da torcere”.
 
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Gi Group Monza 2-3 (23-25, 17-25, 25-17, 25-23, 14-16) – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Coscione 4, Lecat 18, Costa 9, Patch 15, Massari 9, Verhees 9, Torchia (L), Presta 0, Domagala 0, Izzo 0, Marra (L), Antonov 10. N.E. Corrado. All. Valentini. Gi Group Monza: Walsh 3, Botto 10, Beretta 2, Finger 22, Dzavoronok 22, Buti 10, Brunetti (L), Plotnytskyi 4, Rizzo (L), Terpin 0, Shoji 0, Barone 2. N.E. Langlois, Hirsch. All. Falasca. ARBITRI: Saltalippi, Santi. NOTE – durata set: 32′, 27′, 27′, 33′, 24′; tot: 143′. MVP Finger
 
Il Gi Group Monza vince la battaglia del PalaValentia imponendosi sulla Tonno Callipo al quinto set. Una partita giocata sui nervi e sui continui capovolgimenti di fronte quella tra calabresi e lombardi con gli ospiti più lucidi negli scambi decisivi. Un Gi Group Monza che conquista la sua seconda vittoria consecutiva in trasferta dopo Sora. La squadra di Falasca ha fatto leva su una buona prova corale e sulle individualità dei vari Dzavoronok e Finger. L’opposto ceco è stato autore di una prestazione molto solida (22 punti con il 59%) che gli è valsa il premio di Mvp della partita. Alla Tonno Callipo non è bastato il cuore, il carattere, la voglia di risalire dopo essere stata sotto 0-2 nel conto dei set. Sono stati Marra e Lecat i trascinatori di una squadra che è tornata a fare punti (non accadeva dal match del 10 dicembre 2017 contro Trento) e che ha lottato davanti ad un pubblico che non ha mai smesso di incitare la squadra. Al fischio d’inizio, Monza in campo con Walsh al palleggio, Finger opposto, Buti e Beretta al centro, Botto e Dzavoronok di banda, Rizzo libero. Tonno Callipo con Coscione al palleggio, Patch opposto, Costa e Verhees al centro, Lecat e Massari in posto 4, Marra libero. Ai giallorossi non è bastato un ottimo Massari nel primo set, vinto sul filo di lana da Botto e compagni. Nel secondo set, la battuta del Gi Group ha fatto la differenza con un Finger devastante (80% in attacco e 9 punti realizzati). Poi la reazione della Tonno Callipo con l’ingresso di Antonov al posto di Massari e con un Lecat in grande spolvero. Un terzo set dominato da Coscione e compagni, seguito da un quarto set combattuto punto a punto con i padroni di casa sempre avanti a strappi e con gli ospiti sempre pronti a ricucire. Poi nel finale è stato Verhees a realizzare il punto del 25-23. Monza lucida al quinto set: avanti 1-4 e 5-8 al cambio di campo. La reazione rabbiosa della Tonno Callipo porta il match sulla parità (9-9). Si va ai vantaggi dove è Buti (ex di turno) a mettere la parola fine al match.
MVP: Michal Finger
 
Davide Marra (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia):Abbiamo sempre lottato punto a punto, ci è mancato davvero poco, ad eccezione del secondo set. Purtroppo alcune situazioni non siamo riuscite a portarle a casa e Monza, che ha disputato una buona partita, ne ha approfittato. Dobbiamo crescere nei momenti in cui andiamo in difficoltà, dobbiamo essere sempre bravi a rimanere attaccati all’avversario”.
Marco Rizzo (Gi Group Monza):E’ stata una battaglia stasera, siamo stati bravi a portare a casa il risultato su un campo difficile. Stiamo crescendo molto, sapevamo che ci serve pazienza per lavorare e giocare bene in partita”.
 
Wixo LPR Piacenza – Azimut Modena 3-2 (29-27, 17-25, 22-25, 25-23, 15-12) – Wixo LPR Piacenza: Baranowicz 3, Parodi 3, Alletti 8, Fei 26, Marshall 13, Yosifov 12, Clevenot 20, Cottarelli 0, Kody 2, Giuliani (L). N.E. Di Martino, Hershko, Manià. All. Giuliani. Azimut Modena: Mossa De Rezende 2, Ngapeth E. 24, Mazzone 12, Van Garderen 11, Urnaut 23, Bossi 6, Rossini (L), Tosi (L), Franciskovic 0, Holt 0, Argenta 0. N.E. Marra, Ngapeth S., Pinali. All. Stoytchev. ARBITRI: La Micela Sandro, Pozzato. NOTE – durata set: 35′, 26′, 31′, 28′, 21′; tot: 141′ MVP Fei
 
Derby d’Emilia emozionante e al cardiopalma quello di scena al PalaBanca di Piacenza. Quasi due ore e mezzo di gioco intenso e ricco di colpi di scena per decretare la vincitrice e, alla fine, il verdetto è sensazionale: è Piacenza a conquistare la quarta giornata di ritorno a discapito della terza in classifica. Con un tie break che non riesce a tenere seduti i 2039 del PalaBanca la Wixo LPR conquista meritatamente due punti che per la classifica e l’umore le servono come il pane. Una Piacenza determinata e con i paraocchi scende in campo con le idee chiare, brava a mettere subito all’angolo una Modena incerottata (out i titolari Sabbi e Holt fino al tie break). Un Fei stellare mette a terra 11 punti (85% in attacco), il muro fa la sua parte e con 5 muri vincenti la Wixo LPR chiude la porta sul 29-27 dopo un tiratissimo punto a punto. Di tutt’altra pasta il secondo e terzo parziale: Modena prende le misure ai padroni di casa che comunque non sventolano mai bandiera bianca. Nella seconda frazione Piacenza ci capisce poco calando di conseguenza in tutti i fondamentali (17-25) poi nella terza frazione una buona battuta riaccende gli animi biancorossi: Clévenot e Baranowicz (febbricitante) iniziano forte poi sul 7-5 Modena si ricompone per la rimonta e l’allungo del +4. I padroni di casa assemblano di nuovo i pezzi sul finale ma l’Azimut chiude 22-25. Gli uomini di coach Giuliani non si danno per vinti e per la quarta frazione scendono in campo con un nuovo piglio ma Modena si porta avanti facilmente (4-7). Servono Fei e Yosifov ad invertire il trend: il punto a punto del 14 pari si smorza solo dopo il 20-20. Yosifov in battuta va a segno (21-20) aprendo la strada ad Alletti (23-21), Clévenot (24-22) e Fei (25-23) determinati a trascinare Modena al tie break.
Una Piacenza rinata mette subito in chiaro le proprie volontà a partire dalle prime battute del quinti parziale: Fei e Marshall volano sul 4-1, Bruno e Ngapeth colpiscono la ricezione di casa con gli ace del 4-3 e 5-5. Fei ricambia con la stessa moneta (ace 7-5) ma al cambio di campo è Mazzone a trovare il vantaggio per il 7-8. L’ingresso di Cottarelli sui 9 metri funziona a dovere (9-8) poi un nuovo punto a punto tiene tutti con il fiato sospeso fino all’11 pari quando Clévenot sale in cattedra per condurre Piacenza alla vittoria per il 15-12. Se da una parte della rete Modena si è presentata in campo incerottata, dall’altra parte anche la Wixo LPR non se la passa meglio: Manià fermo ai box per un problema muscolare, Marshall in recupero dopo il lungo infortunio, Baranowicz febbricitante e Clévenot sempre in lotta con il dolore alla spalla.
Una vittoria di squadra che ha eletto MVP, a fine match, capitan Fei (26 punti, di cui 1 ace e 1 muro). Plauso particolare a Giuliani, alla sua prima sfida da titolare anche in ricezione, bravo e attento risulta sempre pronto ad intervenire e recuperare ogni pallone. Chiusura a doppia cifra anche per Clévenot (20 punti, 2 ace e 1 muro), Marshall (13 punti di cui 4 muri) e Yosifov (12 punti, di cui 1 muro, 67% in ricezione, 82% in attacco). Per la Azimut Modena punti importati e contributo essenziale di Ngapeth (23 punti, di cui 2 ace e 1 muro), Urnaut (22 punti di cui 1 muro), Mazzone (12 punti, di cui 4 muri e l’80% in attacco) e Van Garderen (11 punti di cui 2 muri).
MVP: Alessandro Fei
Spettatori: 2039
 
Alessandro Fei (Wixo LPR Piacenza): Non abbiamo sfruttato al massimo i problemi che hanno accompagnato Modena al PalaBanca e che avrebbero potuto farci chiudere prima la sfida. Purtroppo abbiamo giocato a tratti e la continuità continua ad essere un problema. Dobbiamo continuare a lavorare maggiormente su di noi, in palestra lavoriamo bene e con intensità, dobbiamo riportare nelle sfide ufficiali quello che facciamo durante la settimana”.
Radostin Stoytchev (allenatore Azimut Modena):Piacenza è stata brava a gestire la partita approfittando dei nostri errori e delle nostre imprecisioni. Per questa sfida abbiamo dovuto cambiare praticamente tutto; ora dobbiamo aspettare il recupero di Sabbi, presto avremo una diagnosi più chiara con la speranza di averlo a disposizione il prima possibile”.
 
Revivre Milano – Sir Safety Conad Perugia 1-3 (20-25, 25-23, 20-25, 22-25) – Revivre Milano: Sbertoli 0, Schott 5, Averill 7, Abdel-Aziz 28, Cebulj 11, Piano 8, Piccinelli (L), Fanuli (L), Klinkenberg 5, Galassi 0, Perez Rivera 0. N.E. Tondo, Preti. All. Giani. Sir Safety Conad Perugia: De Cecco 2, Zaytsev 14, Podrascanin 5, Atanasijevic 17, Russell 16, Anzani 7, Cesarini (L), Shaw 0, Colaci (L), Della Lunga 0, Berger 0, Ricci 3. N.E. Andric, Siirila. All. Bernardi. ARBITRI: Braico, Canessa. NOTE – durata set: 27′, 31′, 30′, 32′; tot: 120′ MVP Russell
 
Quarto successo consecutivo nel girone di ritorno per la Sir Safety Conad Perugia che con fatica ma anche carattere espugna il PalaYamamay di Busto Arsizio battendo per 1-3 i padroni di casa della Revivre Milano. Una partita emozionante, con grandi scambi che in più occasioni hanno strappato gli applausi del palazzetto varesino, questa sera caldissimo per una grande sfida. Davanti agli occhi del CT della Nazionale Gianlorenzo Blengini, gli umbri riescono a respingere la grande energia della Revivre che in tutti i modi ha tentato di strappare punti alla capolista. La carica di Aaron Russell, eletto MVP di serata (16 punti, 67% in attacco 1 muro, 1 ace), unita alle giocate di Zaytsev (14) e Atanasijevic (16) fanno la differenza soprattutto nel combattutissimo quarto set: sul 20-20 l’americano piazza quattro battute micidiali (1 ace) rendendo difficile il cambio palla meneghino, ma per tutta la sera il posto 4 a stelle e strisce spinge i suoi verso questo successo. Milano punta sempre sulla grande generosità di Nimir Abdel-Aziz, anche questa sera top scorer del match con 28 punti (58% in attacco), 1 muro ed 1 ace, e sulla voglia di lottare su ogni pallone, ma le differenze nei momenti salienti hanno fatto la differenza a favore di Perugia.
MVP: Aaron Russell
Spettatori: 3.216
 
Andrea Giani (allenatore Revivre Milano):Sinceramente non sono contento della partita di questa sera perché dopo il secondo set, memori di quello successo a Civitanova, siamo partiti nel terzo commettendo troppi errori, non entrando in campo per giocare punto a punto. Lo abbiamo fatto nel quarto set commettendo però degli errori che contro queste squadre non ti puoi permettere, pagando pegno di due o tre punti difficili da recuperare. Ormai le differenze con queste squadre sono minime, non sono questioni tecnico tattiche ma di cattiveria agonistica, aspetti che non ho visto nel primo e terzo set. Poi nel punto a punto del quarto, il set più bello, abbiamo sbagliato delle situazioni semplici che non dovevamo fare per questo livello di gioco. Anche la serie finale di Russell, bravo lui, ma sapevamo che non dovevamo prendere in quella occasione punti in quella maniera. Questo è l’alto livello, il focus e la lucidità vanno tenuti sempre in tutta la gara”.
Aaron Russell (Sir Safety Conad Perugia):Ci aspettavamo una gara di questo genere questa sera contro Milano, combattuta e sofferta fino alla fine. Milano è molto forte in battuta ed in difesa e lo ha dimostrato questa sera. Nel finale di quarto set sono riuscito a prendere un buon ritmo in battuta che ci ha permesso di allungare verso la vittoria, mentre durante la gara De Cecco mi ha servito sempre grandi palloni da schiacciare. Abbiamo iniziato bene questo periodo lontano da casa che però ci regala l’opportunità di crescere come squadra”.
 
Cucine Lube Civitanova – Taiwan Excellence Latina 3-0 (25-22, 25-16, 25-16) – Cucine Lube Civitanova: Christenson 5, Juantorena 9, Candellaro 4, Sokolov 15, Sander 11, Cester 10, Kovar 5, Grebennikov (L). N.E. Stankovic, Zhukouski, Casadei, Milan, Marchisio. All. Medei. Taiwan Excellence Latina: Sottile 2, Maruotti 10, Rossi 1, Starovic 10, Savani 4, Le Goff 3, Shoji (L), De Angelis 0, Caccioppola (L), Corteggiani 0, Ishikawa 2. N.E. Kovac, Huang, Gitto. All. Di Pinto. ARBITRI: Cerra, Gnani. NOTE – durata set: 28′, 26′, 22′; tot: 76′ MVP Sokolov
 
Lo 0-3 registrato sul campo dei pontini all’andata, prima delle due sconfitte complessive rimediate finora dai Campioni d’Italia nel loro cammino in Campionato, rappresentava una ferita tuttora aperta, anche e soprattutto per il modo in cui era maturata. Una battuta d’arresto che la Cucine Lube Civitanova ha chiuso definitivamente nel dimenticatoio stasera, con una vittoria in tre set al cospetto della Taiwan Excellence Latina (25-22, 25-16, 25-16) che consolida contemporaneamente e in un sol colpo l’imbattibilità casalinga in Campionato (l’ultima sconfitta risale addirittura all’aprile 2016), la posizione d’altissima quota in classifica, e la buona vena di questo 2018, in cui i marchigiani hanno registrato tre vittorie in tre gare, lasciando un solo set agli avversari incontrati per strada, prima di stasera rispettivamente Ravenna e Milano.
Contro la squadra di Vincenzo Di Pinto il tecnico di casa Giampaolo Medei recupera a pieno regime il martello Sander, schierandolo nel sestetto iniziale in diagonale con Juantorena (al centro gli italiani Cester e Candellaro) a distanza di un mese dall’ultima apparizione, risalente alla seconda partita del Mondiale per Club. Nel finale del primo set però l’americano, bersagliato dal servizio laziale che già precedentemente aveva permesso a Savani e compagni di ricucire prima tre lunghezze di svantaggio dal 7-10 (11-11col servizio del positivissimo Maruotti, autore di 7 punti) e poi anche dal 15-19 (con la battuta tattica di Sottile, 20-20), viene sostituito da Kovar. La Lube, che schiaccia con percentuali molto alte sia sulle bande (80% di efficacia per Juantorena, 4 punti,  62% per Sokolov, 5 palloni a terra per lui) che al centro con Cester (5 punti con 2 muri, a fine gara i blocchi vincenti saranno addirittura 6), trova un nuovo break sull’attacco out di Starovic certificato dal video check (22-20), poi chiude 25-22, dopo un errore al servizio di Savani. Giocano invece sul velluto i Vice Campioni del Mondo nel secondo parziale, in cui si ripresentano in campo col medesimo starting six di inizio gara. Biancorossi avanti 5-1 sul velenosissimo turno al servizio di Cester, quindi 11-5 dopo un muro vincente (il terzo) ancora dell’ottimo Cester, e poi massimo vantaggio sul 18-10, scritto sul tabellone da un contrattacco vincente di Sander. Latina? Mentre nella metà campo di casa un Juantorena dolorante alla schiena lascia il posto a Kovar, Di Pinto prova a scuoterla prima alzando la voce durante un time out, e subito dopo spedendo in campo Ishikawa al posto di un Savani in giornata non proprio positiva. Ma il trend non cambia: i biancorossi, nettamente superiori in ogni fondamentale (69% in ricezione contro il 33% di Latina, che in seconda sfodera però un grande Shoji, che regala spettacolo in difesa alla pari di Grebennikov, e 65% in attacco contro il 39% dei pontini, con Sokolov, Juantorena e Candellaro tutti sopra al 70% di efficacia) chiudono agevolmente sul 25-16. E la supremazia degli uomini di casa si conferma e consolida anche nel terzo set, che vede Juantorena rimanere in panca. Finisce di nuovo 25-16, quindi 3-0, con Tsvetan Sokolov Mvp: per lui 15 punti totali, col 62% di efficacia in attacco, 1 ace e 1 muro vincente.
MVP: Sokolov
Spettatori: 2283
 
Giampaolo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova): Ci tenevamo molto a questa partita, perché la brutta sconfitta rimediata a Latina nel girone di andata ce l’avevamo ancora sul groppone. E siamo riusciti a vendicarla nel migliore dei modi, conquistando tre punti importantissimi per la classifica, in una serata che di positivo ha registrato anche il rientro di Sander”.
Daniele Sottile (Taiwan Excellence Latina): “Sapevamo che sarebbe stata una partita dura, ancor più visto il risultato dell’andata, molto pesante per loro. Siamo riusciti a giocare il primo set punto a punto, poi gli episodi lo hanno deciso a favore della Lube. Nel secondo e nel terzo parziale invece loro sono venuti fuori in tutti i fondamentali, e non c’è stata più storia”. 
 
Classifica
Sir Safety Conad Perugia 45, Cucine Lube Civitanova 44, Azimut Modena 39, Diatec Trentino 30, Calzedonia Verona 29, Kioene Padova 26, Wixo LPR Piacenza 25, Revivre Milano 25, Bunge Ravenna 25, Gi Group Monza 18, Taiwan Excellence Latina 18, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 10, Biosì Indexa Sora 7, BCC Castellana Grotte 7
 
1 incontro in meno: Diatec Trentino, Kioene Padova, Taiwan Excellence Latina, BCC Castellana Grotte
2 incontri in meno: Calzedonia Verona
 
Prossimo turno
4a giornata di ritorno SuperLega UnipolSai
Giovedì 11 gennaio 2018, ore 20.30
Calzedonia Verona – Kioene Padova  Diretta RAI Sport + HD
Diretta streaming su raiplay.it
(Florian-Zanussi)
Addetto al Video Check: Danieli  Segnapunti: Pernpruner
Mercoledì 24 gennaio 2018, ore 20.30
BCC Castellana Grotte – Diatec Trentino  Diretta Lega Volley Channel
 
5a giornata di ritorno SuperLega UnipolSai
Sabato 13 gennaio 2018, ore 20.30
Gi Group Monza – Sir Safety Conad Perugia  Diretta Lega Volley Channel
(Satanassi-Bartolini)
Addetto al Video Check: Piave  Segnapunti: Colombo
Domenica 14 gennaio 2018, ore 18.00
Diatec Trentino – Cucine Lube Civitanova  Diretta RAI Sport + HD
Diretta streaming su raiplay.it
(Cesare-Tanasi)
Addetto al Video Check: Cristoforetti  Segnapunti: Tomasi
Azimut Modena – Calzedonia Verona  Diretta Lega Volley Channel
(Simbari-Saltalippi F.)
Addetto al Video Check: Bacchella  Segnapunti: Paganelli
Wixo LPR Piacenza – Taiwan Excellence Latina  Diretta Lega Volley Channel
(Goitre-Boris)
Addetto al Video Check: Clemente  Segnapunti: Prandini
Biosì Indexa Sora – Kioene Padova  Diretta Lega Volley Channel
(Sobrero-La Micela)
Addetto al Video Check: Diana  Segnapunti: De Luca
Bunge Ravenna – Revivre Milano  Diretta Lega Volley Channel
(Pasquali-Zavater)
Addetto al Video Check: Monti  Segnapunti: Greco
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – BCC Castellana Grotte  Diretta Lega Volley Channel
(Gnani-Puecher)
Addetto al Video Check: Notaro  Segnapunti: Mazza