Non si ferma la campagna acquisti segratese che mette a segno un altro eccezionale colpo di mercato: Riccardo Spairani, infatti, è l’ultimo nome aggiunto alla rosa di Volley Segrate 1978 per il campionato di Serie A2 2011/2012.

Spairani, nelle ultime due stagioni in forza all’Andreoli Latina in serie A1, è un centrale di qualità e quantità che può vantare, oltre a doti tecniche eccezionali, una profonda esperienza nella pallavolo italiana ai massimi livelli.

Il nuovo Leone, nato nel 1978, è alto 197 cm e da 10 anni è protagonista all’interno dei più importanti rettangoli di gioco dello stivale.
Andando a ripercorrerne la carriera salta subito all’occhio la grande continuità che ne ha costellato il percorso, iniziato in serie C nel campionato 1996-1997.
Nel 2001 Riccardo approda a Brescia, in A2, dopo averla conosciuta due anni prima con la maglia di Asystel Milano.
Nel 2006, dopo qualche stagione utile ad acquisire esperienza in varie squadre italiane, il centrale di Garbagnate Milanese torna a Milano con la maglia della Sparkling e agli ordini di Coach Ricci ottiene una storica promozione in Serie A1.
Nel 2007-2008, sempre con Sparkling Milano, Riccardo conosce la massima serie che ritrova nel 2009 a Latina.

Un infortunio alla spalla ha purtroppo caratterizzato il suo ultimo periodo ma a breve sarà solo un brutto ricordo, come ci ha spiegato lo stesso Spairani: “Sono felicissimo di poter vestire la maglia di Segrate anche perché condivido e credo profondamente nel progetto che la società sta portando avanti. Puntare al passaggio di categoria sarà sicuramente un’avventura stimolante. Inoltre voglio ripagare la fiducia dimostratami da Daniele Ricci e Fabio Lini che, nonostante il mio infortunio alla spalla, hanno creduto in me e mi hanno fortemente voluto in gialloblu. Ci vorrà ancora un po’ di tempo per tornare al 100% ma sono sicuro che una volta rientrato il problema sarò in grado di contribuire con tutte le mie forze all’obiettivo segratese.
A rendermi felice è anche ritrovare, oltre a Coach Ricci, il massaggiatore Rocco Cirò, Alberto Caprotti, Marco Fabroni e Mario Canzanella con cui non ho mai giocato ma del quale conosco la grande simpatia e professionalità”