3-1
(25-27/25-14/27-25/25-17)
GHERARDI SVI: Visentin 5, Van Walle 22, Rosalba 1, Fromm 17, Piano 6, Braga 5, Tosi (L), Franceschini, Massari 15, Carminati, Lensi (2L). A disp.: Grasso, Sartoretti. All. Radici.
SIECO SERVICE ORTONA: Lanci, Cetrullo 21, Muagututia 19, Lipparini 7, Simoni 10, Sborgia 7, Zito (L), Di Meo, Orsini. A disp.: Lapacciana, Guidone, Sciò, Pappadà (2L). All. Lanci
Arbitri: Florian e Zanussi (TV)
Note: (Castello b.v. 3, b.s 11, muri 17, errori7) Ortona b.v. 3, b.s 19, muri 8, errori 9)

SERIE A1!!!! Dopo ventidue anni da quel fantastico 26 maggio 1991 Città di Castello torna nell’olimpo del volley e lo fa con pieno merito, con il merito di una società seria e stimata, con il merito di una squadra che ha dominato il campionato di A2 fino ad oggi.. Per la Sieco Service Ortona c’è stato poco da fare al cospetto dello scatenato sestetto della Gherardi Svi e della tifoseria tifernate. Anche per i tifosi è stato un pomeriggio memorabile: il palasport era gremito fin da un’ora prima della gara ed è stato una bolgia per tutta la durata dell’incontro, fino all’ultima palla di Visentin poi è stata festa con la pacifica invasione di campo e l’abbraccio ai protagonisti di questa splendida cavalcata.
Ma raccontiamo brevemente il match.
Andrea Radici recupera Rosalba e Piano che scendono in campo assieme ai compagni in una scenografia da brividi con l’intero palasport che alza cartoncini bianco e rossi.
Il primo set si apre con i tifernati che vanno sul 4-2, Muagututia pareggia (4-4) e porta avanti i suoi (5-6). Al primo time out tecnico è avanti Ortona (7-8) che sfrutta molto i primi tempi. La Gherardi Svi è un po’ tesa (10-13) ed è sotto 13-16 al secondo tempo. Van Walle e Piano suonano la carica a muro (16-17). Il centrale astigiano pareggia con uno slash (17-17) ma Cetrullo riporta avanti Ortona (17-20). Dopo l’ingresso di Franceschini per Piano, due straordinarie difese di Van Walle e una palla out di Muagututia pareggiano i conti a quota 22. Sborgia mette a terra il 23-24, Braga mura Lipparini (25-24). Contestazione sulla palla del 25-26 di Cetrullo e punto ospite (25-27).
Nella seconda frazione entra Massari per Rosalba, Ortona va sullo 0-2, muro di Visentin (2-2). Palla out di Sborgia (5-3). Ace di Fromm (8-5) e time out tecnico. Doppio muro su Cetrullo (11-6), Lanci chiama tempo discrezionale. Massari trafigge la difesa ospite (14-7), Fromm spara la pipe del 15-7. Muagututia fallisce l’attacco (17-9), la battuta di Massari devasta la ricezione ospite (18-9) e Fromm ferma ancora Cetrullo (19-9). Ancora un errore ospite (22-11), chiude la battuta sbagliata da Cetrullo (25-14).
Il terzo set si apre con le due squadre in parità (3-3). Massari e Van Walle siglano tre punti in fila (6-4), Ortona torna avanti (6-7), ed è 7-8 al primo time out tecnico. Cetrullo schiaccia il 9-11, due muri tifernati per il 12-11. Alla seconda sosta è 16-15 (punto di Massari). Sorpasso Cetrullo (16-17), controsorpasso con palla out di Lipparini (18-17) e muro di Fromm (19-17). Ortona non molla (20-20), palla out di Fromm (20-21). Errore di Muagututia (23-22), pareggia Cetrullo (23-23). Van Walle spara un terrificante diagonale (24-23) ma poi sbaglia il servizio (24-24). Sborgia fa lo stesso, Muagututia pareggia ancora (25-25). Fromm decide tra il tripudio (27-25).
Si riparte con il break di Fromm (4-2), Massari sigla un punto dopo un tuffo da urlo di Tosi (7-4). Muagututia accorcia (7-6), 8-6 Gherardi Svi al primo time out tecnico. Al rientro Cetrullo sbaglia (9-6), Visentin no (11-7). Van Walle sigla l’ace del 12-7 (time out Lanci). Piano muro l’americano di Ortona, Massari fa lo stesso su Cetrullo (14-7). Il “Pala Ioan” è ormai una bolgia!!
La Gherardi Svi è ormai padrona: ancora uno strepitoso Van Walle per il 16-9, muro a uno di Fromm (17-9). Simoni trova due punti per Ortona (18-13). Van Walle è decisivo (19-13), Lanci sbaglia il palleggio e time out Ortona (20-13). La Gherardi Svi vola sulle ali dell’entusiasmo: il pallonetto di uno straordinario Marco Visentin è il sigillo finale, la festa può iniziare!
Tutti i giocatori, lo staff ed il presidente sono poi rientrati negli spogliatoi e sono usciti dopo pochi minuti con una maglietta celebrativa dello storico traguardo raggiunto che recitava:”Questa A1, Andrea, è per te”, la dedica speciale per Andrea Joan.
E l’applauso fragoroso di tutto il pubblico ha accomunato tutti.
E chissà cosa avranno pensato, lassù nel cielo, Andrea e Don Bruno ai quali è stato dedicato il trionfo odierno.
Ma ecco le prime voci dei protagonisti di questo meraviglioso successo:
ARVENO JOAN ha poi ringraziato il pubblico con un commovente discorso:”Per prima cosa voglio citare i tifosi, il nostro settimo uomo in campo, che hanno voluto omaggiare il nostro amato Andrea. E poi tutto lo staff tecnico, Andrea Radici, tutti i suoi collaboratori, Valdemaro Gustinelli, tutti i dirigenti e i ragazzi che hanno disputato questo strepitoso campionato che onoreremo fino in fondo”.
VALDEMARO GUSTINELLI: “Che devo dire? E’ difficile trovare le parole che verranno fuori in maniera migliore nei prossimi giorni. Ora c’è da constatare l’enorme risultato e l’enorme lavoro fatto in questa stagione finora. Il lavoro è stato quello che c’ha premiato di più, abbiamo chiuso davanti al nostro pubblico. La vittoria la dedico al mio amico Andrea che ci guarda dall’alto e ci aiuti col suo esempio anche il prossimo anno”.
SIMONE ROSALBA:”Sicuramente alla partenza della stagione non eravamo favoriti, noi volevamo solo cercare di giocare bene per arrivare più in alto possibile. Nelle prime 4-5 di campionato abbiamo dimostrato grande forza, prendendo fiducia e coscienza nei nostri mezzi. Da lì è stato un cercare di continuare a giocare come sapevamo fare e così è stato. Il piccolo passaggio a vuoto della Coppa ma nelle partite secche può sempre succedere di tutto. Ci tenevamo a vincere in casa, io ho un piccolo dispiacere di non avere potuto giocare tutta questa partita ma la felicità è grande, anche per Massari che ha dimostrato di valere un posto da titolare in qualsiasi squadra. Il pubblico c ha sostenuto dall’inizio alla fine e l’anno prossimo dimostrerà in A1 di essere uno dei migliori d’Italia. Anche questo serve per dare un ulteriore stimolo per chi dovrà aiutare Arveno Joan e la società per iniziare questa avventura”.

CITTA’ DI CASTELLO PALLAVOLO Soc. Coop. S.D. a R.L.
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Stefano Signorelli
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