Del Monte Coppa Italia A1


Itas Diatec Trentino conquista in rimonta la sua seconda Coppa Italia


 


Risultato Finale Del Monte Coppa Italia Serie A1


Lube Banca Marche Macerata – Itas Diatec Trentino 2-3 (25-21, 25-22, 22-25, 21-25, 16-18)


 


LUBE BANCA MARCHE MACERATA – ITAS DIATEC TRENTINO 2-3 (25-21, 25-22, 22-25, 21-25, 16-18) – LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lampariello, Pajenk, Savani 11, Exiga (L), Parodi 16, Stankovic 14, Kovar 2, Travica 6, Omrcen 26, Podrascanin 8. Non entrati Monopoli, Van Walle. All. Giuliani. ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 12, Della Lunga, Juantorena 22, Zygadlo, Vieira De Oliveira 1, Sokolov 1, Djuric 7, Stokr 21, Bari (L), Burgsthaler 8. Non entrati Brinkman, Lanza, Colaci. All. Stoytchev. ARBITRI: Saltalippi, Cipolla. NOTE – Spettatori 5600, durata set: 30′, 28′, 29′, 28′, 23′; tot: 138′.


 


L’Itas Diatec Trentino conquista la Del Monte Coppa Italia. Dopo 2 ore e 18 minuti di gioco e soprattutto sotto per 2 set a 0, la squadra di Radostin Stoytchev ribalta la situazione andando a conquistare ai vantaggi del quinto set, il suo secondo trofeo.


Partita spettacolare al PalaLottomatica di Roma con le due formazioni che non si sono mai risparmiate dall’inizio alla fine. La squadra di Giuliani parte alla grande aggiudicandosi i primi due parziali in cui battuta, difesa e attacco hanno fatto la differenza. Nel terzo parziale la Lube Banca Marche Macerata si è trovata avanti di 5 lunghezze sul 18 a 13, ma la reazione dell’Itas Diatec Trentino è stata imperiosa andando a conquistare il parziale per 22 a 25. Nel quarto i ragazzi di Radostin Stoytchev prendono il largo fin dall’inizio (1-8) e rimandano il tutto al tie break. Un quinto set da brivido, finito ai vantaggi e chiuso dal muro del capitano Kaziyski su Omrcen. Il Del Monte MVP è stato assegnato a Osmany Juantorena, autore di una partita stellare fatta di 22 punti, 1 ace, il 62% in attacco e il 44% di ricezione perfetta.


 


Le formazioni


Lube Banca Marche Macerata: Travica-Omrcen, Stankovic-Podrascanin, Savani-Parodi, Exiga (L).


Itas Diatec Trentino: Raphael-Stokr, Djuric-Burgsthaler, Kaziyski-Juantorena, Bari (L)


 


1° SET. Non c’è fase di studio ad inizio set: le due squadre in attacco ed in battuta danno subito il massimo per cercare il primo allungo. Prima ci prova la Lube Banca Marche Macerata con l’ace di Stankovic (3-1), poi l’Itas Diatec Trentino aggancia e sorpassa sfruttando l’attacco out di Parodi (5-6), parziale mantenuto alla prima sosta tecnica (7-8, contrattacco Stokr). Le due squadre danno spettacolo giocando comunque punto a punto. Spavento sul 16 a 14 quando Travica rimane a terra dopo uno scontro a muro con Juantorena: nulla di preoccupante per il palleggiatore marchigiano che rimane in campo. Esplode il PalaLottomatica di Roma e la panchina di Macerata dopo una stupenda azione condita di difese e contrattacchi finita con l’errore in attacco di Juantorena (18-16). Sul finale di set, Macerata trova il muro di Stankovic su Kaziysky del +3 (23-20) e tre palle set con l’errore del bulgaro dai nove metri (24-21). Grande copertura di Exiga, Parodi chiude in contrattacco il primo parziale (25-21).


 


2° SET. Spettacolare difesa trentina e grande alzata di Juantorena per Kaziyski per il vantaggio dell’Itas Diatec Trentino (6-7). L’out in primo tempo di Djuric rimette avanti la Lube Banca Marche alla pausa (8-7). La Lube allunga a +3 grazie a Stankovic (13-10), strappo ricucito da Trento con Juantorena grande protagonista in tutti fondamentali (14-14). Parodi ferma il break dei trentini e il pallonetto di Omrcen regala il nuovo +2 alla Lube Banca Marche (16-14). Altra difesa di Exiga e Savani ringrazia in attacco per il +3 (17-14). Massimo vantaggio per la Lube Banca Marche Macerata sul 19-15 che sfrutta l’out di Stokr (19-15, tempo Stoytchev). I trentini recuperano lo svantaggio arrivando fino al -1 con l’invasione di Travica dopo l’ottimo servizio di Djuric. Macerata si porta sul +2 con un muro di Stankovic (23-21) e conquista di seguito due palle set sempre con il serbo che mette a terra un primo tempo (24-22). Dalla linea di battuta c’è Parodi che tira l’ace del 25-22.


 


3° SET. 2 a 0 Macerata di partenza, con Exiga ancora spettacolare in difesa. Contro break immediato di Trento che si porta sul 2 a 4 dopo l’errore di Savani in attacco (tempo Giuliani). Si presenta con un punto di vantaggio la Lube Banca Marche Macerata alla sosta tecnica (8-7). Ulteriore allungo della Lube Banca Marche fino al 10 a 7 con il tap-in di Travica. Stoytchev prova a cambiare la diagonale palleggiatore-opposto inserendo Zygadlo e Sokolov. Alla pausa il divario non cambia grazie all’attacco di Omrcen (16-12). Burgsthaler manda out ed è massimo vantaggio Macerata (18-13). Tornano in campo Raphael e Stokr e da qui inizia la rimonta trentina. Prima il servizio di Juantorena costringe a due errori consecutivi della Lube Banca Marche Macerata(18-17) poi quello di Burgsthaler manda in crisi la ricezione marchigiana ed è gioco facile per il muro di Trento nel fermare gli attacchi di Parodi e compagni. Kaziyski e due block imperiosi di Djuric fanno volare l’Itas Diatec Trentino fino al 19 a 23. L’errore di Pajenk al servizio, entrato poco prima per Stankovic, consegna il set a Trento (22-25).


 


4° SET. Inizio incredibile nel quarto set per l’Itas Diatec Trentino. Spinta dell’entusiasmo del recupero nel parziale precedente la squadra di Radostin Stoytchev piazza un iniziale 1 a 8. Intanto Giuliani ha inserito Kovar per Savani: ace dell’italiano 4 a 9. Sul servizio di Travica la Lube Banca Marche trova un altro mini break che porta la squadra di Giuliani sul -2 (9-11, tempo Stoytchev). Riprende margine l’Itas Diatec Trentino con l’ace di Stokr del 10 a 15. Juantorena tira l’ace nella zona di conflitto tra Savani e Parodi che vale il 16 a 23, mentre, Stoytchev chiama time out dopo la battuta punto di Travica (18-23). Cinque palle set per Trento dopo il servizio sbagliato di Travica (19-24), che chiude alla terza occasione con la battuta fuori di Parodi (21-25).


 


5° SET. Quinto da cardiopalma dove inizia alla grande l’Itas Diatec Trentino con gli attacchi spettacolari di Juantorena e Stokr (2-4). Al cambio di campo però è la Lube Banca Marche ad essere avanti (8-7 con un punto di Savani) e ad allungare con l’ace di Stankovic (9-7). Due pipe di Juantorena ribaltano la situazione (9-11, tempo Giuliani). Due palle match per Trento sul 12-14 che vengono annullate dalla team di Giuliani con Travica che trova l’ace del 14 a 14. Si decide tutto ai vantaggi: Trento conquista altre tre palle match: ed è il muro di Kaziyski su Omrcen, propiziato dal bel servizio di Juantorena, che chiude la Del Monte Coppa Italia Serie A1 (16-18).


 


Radostin Stoytchev (Itas Diatec Trentino): “La partita stava andando molto bene per Macerata, loro hanno rischiato tutto per tutto in battuta, giocavano molto bene in difesa e meritatamente hanno stravinto i due set. Secondo me, è stata una pallavolo di altissimo livello, ma è difficile giocare quando la squadra avversaria gioca così bene, praticamente non sprecavano nulla. Sono contento perché abbiamo trovato le risorse e le forze mentali per rimanere in partita. Anche nel terzo set sul 16-12 non era facile recuperare, ma siamo stati capaci nel vincere la terza frazione e poi le cose sono cambiate. Questo dimostra che la forza della nostra squadra è il gruppo, non nei singoli”.


Matey Kaziyski (Itas Diatec Trentino): “Questa è per noi la vittoria più sofferta, ma è anche quella che ci ha dato più soddisfazioni perché praticamente l’avevamo persa. Ci siamo tirati fuori da una brutta situazione e onestamente per un momento ho pensato di non poter vincere la Coppa Italia, però, la squadra è stata brava a non mollare. Per ribaltare la situazione ci abbiamo messo testa, cuore, spirito di gruppo e volontà di giocare. E’ stato difficile perché non era semplice, men che meno in una Finale. Sono molto contento per la vittoria”.


Andrea Bari (Itas Diatec Trentino): “Sotto sul 2-0 era difficile credere in una vittoria, ma ci siamo detti che un trofeo in rimonta non l’avevamo mai vinto e poi, onestamente, non so come ci siamo riusciti. Non abbiamo giocato la nostra miglior pallavolo, ma merito di Macerata perché ha giocato due set perfetti”.


Mitar Djuric (Itas Diatec Trentino): “Macerata per due set ha giocato una pallavolo incredibile, dopo è iniziato un altro match ed è iniziato il nostro match, ci siamo detti o dentro o fuori e abbiamo rischiato in ogni fondamentale. Credo che alla fine siamo stati più forti nel giocare sotto pressione e questo ci ha portato alla vittoria. Sono veramente felice perché è il mio primo anno in Italia, il primo con questo team e la prima Coppa Italia”.


Alberto Giuliani (allenatore Lube Banca Marche Macerata): “Trento è una grande squadra, che ha sette vite e un Juantorena in più, da solo può vincere le partite e lo ha fatto specialmente nel quinto set. Noi, invece, ci siamo incartati sul cambiopalla e per demerito nostro il match si è completamente riaperto. È stato un bel tie-break giocato ad altissimo livello e perso per un punto, questa gara ci dice che non siamo poi così lontani da Trento. Non siamo riusciti a tenere per più tempo lo stesso ritmo di gioco, questo ci succede da diverso tempo forse per via dei tanti impegni ravvicinati, soprattutto dei nazionali che non hanno riposato affatto. Al di là di tutto sono comunque soddisfatto. Oggi si è vista una Macerata molto squadra, dall’altra parte della rete dei bei solisti”.


Cristian Savani (Lube Banca Marche Macerata): “Sono stati più bravi di noi a reagire, eravamo avanti nel terzo, se fossimo andati sul 19-13 era finita. Alla fine è uscita la Trento che tutti conosciamo, da parte nostra non siamo riusciti più a metterla sotto come nei primi due set. In una finale così tirata può succedere di tutto e non si può pretendere che tutto vada come dovrebbe, forse nei momenti cruciali dovevamo esser più cinici. Poi sul finale ha deciso una palla”.


Dragan Stankovic (Lube Banca Marche Macerata): “C’è tanto rammarico per la sconfitta, eravamo 2-0 e 18-13 nel terzo set. Sappiamo che sono una grande squadra e allo stesso tempo che tutto quel vantaggio accumulato non era sufficiente per vincere. Diciamo che nei momenti importanti Trento ha conquistato il punto con un grande Juantorena, specialmente al servizio. Abbiamo disputato una buona prestazione, ma poi nel finale abbiamo commesso un errore in più. Nelle prossime due partite di Champions League dovremo giocare meglio”.


 


 


ALBO D’ORO COPPA ITALIA SERIE A1


1978/79 Panini Modena


1979/80 Panini Modena


1980/81 Edilcuoghi Sassuolo


1981/82 Santal Parma


1982/83 Santal Parma


1983/84 Bartolini Bologna


1984/85 Panini Modena


1985/86 Panini Modena


1986/87 Santal Parma


1987/88 Panini Modena


1988/89 Panini Modena


1989/90 Maxicono Parma


1990/91 Il Messaggero Ravenna


1991/92 Maxicono Parma


1992/93 Sisley Treviso


1993/94 Daytona Modena


1994/95 Daytona Las Modena


1995/96 Alpitour Traco Cuneo


1996/97 Las Daytona Modena


1997/98 Casa Modena Unibon


1998/99 Tnt Alpitour Cuneo


1999/00 Sisley Treviso


2000/01 Lube Banca Marche Macerata


2001/02 Noicom Brebanca Cuneo


2002/03 Lube Banca Marche Macerata


2003/04 Sisley Treviso


2004/05 Sisley Treviso


2005/06 Bre Banca Lannutti Cuneo


2006/07 Sisley Treviso


2007/08 Lube Banca Marche Macerata


2008/09 Lube Banca Marche Macerata


2009/10 Itas Diatec Trentino


2010/11 Bre Banca Lannutti Cuneo


2011/12 Itas Diatec Trentino