Play Off Scudetto Serie A1 UnipolSai


La Cucine Lube Banca Marche Macerata è Campione d’Italia 2013/14.


Lungo applauso del PalaEvangelisti sold out


 


Risultato gara 4 Finale Play Off Scudetto UnipolSai


Sir Safety Perugia – Cucine Lube Banca Marche Macerata 1-3 (25-22, 22-25, 21-25, 33-35)


 


SIR SAFETY PERUGIA – CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA 1-3 (25-22, 22-25, 21-25, 33-35) – SIR SAFETY PERUGIA: Buti 10, Paolucci, Petric 18, Giovi (L), Cupkovic, Barone 3, Della Lunga, Mitic 1, Vujevic 12, Atanasijevic 24, Semenzato 2. Non entrati Della Corte, Fanuli. All. Kovac. CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Henno (L), Parodi 4, Zaytsev 18, Stankovic 7, Kovar 15, Monopoli, Giombini, Kurek 14, Baranowicz 3, Podrascanin 10. Non entrati Patriarca, Provvisiero. All. Giuliani. ARBITRI: Cipolla, Pasquali. NOTE – Spettatori 4600, incasso 75000, durata set: 28′, 28′, 28′, 45′; tot: 129′.


 


È la Lube Macerata a conquistare il titolo di Campione d’Italia 2013-2014. Al termine di una gara 4 per certi versi epica, con una cornice di pubblico da fare invidia al mondo dello sport per la correttezza, la sportività ed il calore dimostrato, i marchigiani violano il PalaEvangelisti al cospetto di una Sir Safety Perugia comunque fantastica per la stagione disputata e per come ha giocato i Play Off Scudetto UnipolSai. Dopo un primo set vinto dai padroni di casa guidati dalla classe infinita di capitan Vujevic, gli ospiti hanno sistemato la ricezione, complici anche i troppi errori in battuta dei ragazzi di Kovac e si sono portati a condurre due set ad uno. Da registrare e conservare nella bacheca dei ricordi migliori il quarto parziale. Grande spettacolo, in campo e sugli spalti, due grandi squadre a darsi battaglia a suon di colpi vincenti. Una infinità di set point per Perugia ed altrettanti match point per Macerata. Tutto questo fino al 33-35 messo a terra da Podrascanin che ha fatto partire la festa Lube. Nonostante la sconfitta, fanno festa anche a Perugia per una meravigliosa stagione e per un amore diventato fantastico con tutta la città.


 


Per la Lube si tratta del terzo Scudetto della storia societaria dopo quelli del 2006 e 2012 (anche quest’ultimo vinto con il tecnico di San Severino Marche al timone), un tricolore arrivato a coronamento di una stagione in cui la formazione cuciniera ha sempre dominato in Campionato: primi al termine della Regular Season con un ruolino di marcia fatto di 18 vittorie e 4 sconfitte (tutte al tie break) nelle 22 partite giocate, imbattibilità casalinga per tutta la stagione (21 partite su 21 considerando anche le 4 gare di Champions League ed il quarto di finale di Coppa Italia), capitan Zaytsev e compagni sono stati protagonisti di una cavalcata esaltante anche nei Play Off, in cui hanno eliminato Verona nei Quarti (2-0 nella serie) e Modena in Semifinale (3-0). Fino a questa sfida con Perugia, equilibratissima nelle prime due partite, entrambe decise al tie break (Gara 1 vinta dai marchigiani e Gara 2 dagli umbri), prima di tingersi definitivamente di biancorosso con il 3-0 rifilato alla Sir in Gara 3, e la vittoria odierna.


 


Giuliani conferma il sestetto di Gara 3, con Kurek e Parodi a formare la diagonale di posto 4. Ma la Cucine Lube Banca Marche parte decisamente col piede sbagliato, fallosa al servizio (6 errori) e anche in attacco (3 errori, 34% di efficacia), nonostante il buon lavoro della ricezione. Perugia si porta subito sul 6-1, con il tecnico dei marchigiani che prova a dare sostanza sia in prima che in seconda linea inserendo Kovar per Kurek. C’è la reazione dei biancorossi firmata dai muri di Stankovic e Podrascanin, ma dopo il 10-11 la squadra cuciniera lascia scappare nuovamente gli avversari (13-17 con i blocchi di Buti e Barone, in campo Monopoli per i maceratesi), fino a deporre le armi dopo i due errori consecutivi di Zaytsev e Kurek (22-25).


Nel secondo set il tecnico dei marchigiani lascia in panchina Parodi per dare spazio alla coppia di schiacciatori formata da Kovar e Kurek. Per la Cucine Lube Banca Marche comincia un’altra partita. I biancorossi optano con successo per il servizio tattico, limitando gli errori e mettendo spesso in difficoltà la seconda linea avversaria. Continuano il buon lavoro in ricezione (strepitoso Henno sulle bordate di Atanasijevic), ma soprattutto salgono di tono in attacco, specie con gli uomini di banda (Zaytsev 4 punti col 57%, Kurek 5 col 67%), tenendo botta anche quando la Sir Safety, sotto 15-18 dopo un ace di Kovar, era riuscita a riacciuffare la parità a quota 19 con un primo tempo di Barone. Nel finale, decisivo un muro del medesimo Kovar su Atanasijevic (24-22), con il set point subito trasformato dall’errore in attacco di Cupkovic.


Servizio tattico decisivo anche nel terzo parziale, quando i biancorossi, avanti 20-15 grazie al cambio palla sempre più fluido (Baranowicz ricorre spesso e con successo anche alla pipe, Kurek sugli scudi), devono sudare fino alla fine per domare una Perugia tornata decisamente in partita con un ottimo turno al servizio di Vujevic (un ace), sul quale Petric trova il muro che vale il 20-21. Ci pensano allora Zaytsev (anche col servizio) e Kovar a ristabilire le distanze, sfruttando nel migliore dei modi la concretezza del proprio muro-difesa. Finisce 25-21 per i biancorossi, dopo un errore in battuta di Buti che trasforma il set ball conquistato da un ace di Podrascanin.


Lube avanti 2-1, ma Perugia non muore mai. Neppure quando, naturalmente nel quarto set, l’arbitro Cipolla estrae il rosso a Vujevic, spedendo i biancorossi sul 19-17. Perugia reagisce subito murando prima Kurek per la parità a quota 19, poi per il break, firmato da Buti. Il muro di Baranowicz su Petric riporta la Lube sul -1 (22-23), poi il blocco di Stankovic su Atanasijevic per il 24 pari. Poi un punto a punto entusiasmante, con la Cucine Lube Banca Marche che si vede annullare quattro match ball, difende di tutto con Henno annullando a sua volta ogni chance degli umbri di portare la gara al tie break, e con un muro di Podrascanin (MVP) chiude 35-33 portando in bacheca il suo terzo Scudetto.


MVP UnipolSai: Podrascanin


 


Chiamate Video Check


1° SET: 3-1 (muro Perugia) Video Check richiesto da: Macerata per verifica invasione. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Perugia (4-1)


1° SET: 18-16 (muro Macerata) Video Check richiesto da: Perugia per verifica in out. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Perugia (19-16)


2° SET: 7-8 (muro Macerata) Video Check richiesto da: Macerata per verifica invasione. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Perugia (8-8)


2° SET: 10-11 (battuta Atanasijevic) Video Check richiesto da: Perugia per verifica in out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Macerata (10-12)


3° SET: 3-4 (muro Perugia) Video Check richiesto da: Perugia per verifica in out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Macerata (3-5)


3° SET: 20-23 (battuta Podrascanin) Video Check richiesto da: Perugia per verifica in out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Macerata (20-24)


4 SET: 7-5 (battuta Semenzato) Video Check richiesto da: Perugia per verifica in out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Macerata (7-6)


4 SET: 17-19 (attacco Buti) Video Check richiesto da: Macerata per verifica in out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Perugia (18-19)


4 SET: 19-19 (muro Perugia) Video Check richiesto da: Macerata per verifica invasione. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Perugia (20-19)


4 SET: 25-25 (muro Macerata) Video Check richiesto da: Perugia per verifica invasione. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Macerata (25-26)


 


Slobodan Kovac (allenatore Sir Safety Perugia): “Abbiamo cercato in ogni modo di vincere. I ragazzi hanno dato tutto davanti ad un pubblico meraviglioso. Certo, adesso c’è un po’ di rammarico, ma sono contento di come i miei giocatori hanno giocato. È stata per noi una grande stagione e ringrazio davvero tutti”.


 


Simona Sileoni (Presidentessa Cucine Lube Banca Marche Macerata): “E’ stata una vittoria fantastica, soprattutto perché è stata una stagione molto difficile, in cui abbiamo dovuto superare dei momenti molto critici, e ci siamo riusciti restando uniti e continuando a lavorare ogni giorno molto sodo. Ringrazio la squadra tutta per questa splendida gioia, e poi i nostri fantastici tifosi, che non ci hanno mai lasciato soli. Questo Scudetto è anche merito loro, e ci organizzeremo per festeggiarlo dovutamente insieme a loro”.


Alberto Giuliani (allenatore Cucine Lube Banca Marche Macerata). “Lo Scudetto è il traguardo che volevamo di più, e lo abbiamo vinto con il contributo di tutti. Dopo le brutte sconfitte in Champions League e Coppa Italia siamo rimasti tutti uniti tirando fuori tutto quello che avevamo dentro, per riuscire a centrare questo traguardo fantastico”.


Hubert Henno (Cucine Lube Banca Marche Macerata): “È una grande vittoria perché è arrivata contro un grande avversario e davanti ad un pubblico meraviglioso. È la nostra festa ed anche la festa della pallavolo in un clima, dopo le ultime polemiche, di grande fair play. È uno Scudetto strameritato”.


Ivan Zaytsev (Cucine Lube Banca Marche Macerata): “Non riesco a esprimere a caldo tutta la gioia che sto provando in questo momento. E’ stata una stagione durissima, l’abbiamo conclusa alla grande dimostrando a tutti coloro che ci hanno criticato la nostra forza”.


Marko Podrascanin (Cucine Lube Banca Marche Macerata): “Abbiamo dimostrato a tutti che siamo un grande gruppo e una grande squadra, vincendo il trofeo più importante. Il titolo di MVP? E’ di tutta la squadra”.


 


 



















































































































1ª Cucine Lube B. Marche Macerata         2


3-2  3-0


1ª Cucine Lube B. Marche Macerata                        3


8ª Calzedonia Verona  0


3-0  3-0  3-0


1ª Cucine Lube B. Marche Macerata                        3


4ª Diatec Trentino       0


0-3   1-3


5ª Casa Modena              0


5ª Casa Modena           2


3-2  2-3  3-0  3-1


Campione d’Italia 2013/14


Cucine Lube Banca Marche Macerata


 


2ª Copra Elior


Piacenza                     2


 


3-1   3-0


2ª Copra Elior Piacenza   2


7ª Altotevere Città di Castello                      0


3-1  2-3  3-2  2-3  1-3


3ª Sir Safety Perugia       1


3ª Sir Safety Perugia    2


3-1   3-1


3ª Sir Safety Perugia       3


6ª Bre Lannutti


Cuneo                         0


 


L’albo d’oro


 


SENZA I PLAY OFF


1946  Robur Ravenna


1947  Robur Ravenna


1948  Robur Ravenna


1949  Robur Ravenna


1950  Ferrovieri Parma


1951  Ferrovieri Parma


1952  Robur Ravenna


1953  Minelli Modena


1954  Minelli Modena


1955  Minelli Modena


1956  Crocetta Modena


1957  Avia Pervia Modena


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